16 ottobre 2020
Sfide e innovazioni tecnologiche nell’industria lattiero-casearia
Introduzione
L’industria lattiero-casearia è un settore industriale caratterizzato da numerosi articolazioni interne e costellato da molteplici sfide. Latte e derivati hanno una shelf-life limitata poiché la data di scadenza è un elemento cruciale, il mantenimento della corretta temperatura in tutte le fasi della catena del freddo è fondamentale per fornire una qualsiasi garanzia di sicurezza alimentare, e avere una visibilità end-to-end della supply chain è un fattore decisivo per evitare ostacoli e problemi che potrebbero sorgere nelle sue differenti fasi.
In questo settore industriale emerge quindi la necessità di impiegare soluzioni innovative di monitoraggio avanzato per conoscere cosa accade in ogni fase della supply chain, offrire un prodotto fresco e sicuro e, in fase di vendita, diminuire drasticamente il reso.
Dopo aver illustrato alcuni dati sull’industria lattiero-casearia, ne considereremo le varie sfide mostrando come le tecnologie innovative possano essere utilizzate con profitto, e infine parleremo delle soluzioni per questo settore offerte da Wenda, una startup italiana supportata da investitori europei che per il tracciamento avanzato della supply chain offre un Information Management Hub utilizzato dagli attori principali del Food&Beverage, migliorando qualità, logistica e vendite.
Numeri dell’industria lattiero-casearia europea
Secondo il Parlamento Europeo ed Eurostat, il settore lattiero-caseario è il secondo più grande settore agricolo dell’UE e rappresenta più del 12% della produzione agricola totale. Nel 2017, l’UE ha prodotto 170,1 milioni di tonnellate di latte crudo, e nei prossimi anni una domanda crescente dall’Europa e dal resto del mondo dovrebbe supportare i mercati globali del settore.
L’industria lattiero-casearia può essere orientata a criteri di sostenibilità grazie all’innovazione tecnologica, un modo questo per riconciliare la necessità degli allevatori di ottenere un giusto reddito, la domanda di prodotti accessibili e di qualità da parte dei consumatori, e gli obblighi ambientali ed etici1.
L’innovazione tecnologica in questo settore è rappresentata dall’utilizzo di big data analytics e soluzioni IoT: sensori biometrici e GPS possono raccogliere e analizzare i dati, permetterne una corretta gestione e trasformarli in informazioni utili per le decisioni aziendali. Queste tecnologie possono essere usate per vari scopi, dal tracciamento di movimenti e dieta degli animali, al monitoraggio avanzato dell’intera supply chain, fino al consumatore finale.
Sfide del settore e innovazioni tecnologiche mirate
Nel settore lattiero-caseario ci sono molte sfide da affrontare. Qui le analizziamo brevemente, per poi mostrare come una tecnologia innovativa possa essere utilizzata con profitto in questo settore.
Il tema dell’efficienza produttiva è centrale, poiché nuovi mercati come Cina e India costituiscono crescenti fonti di domanda di latte e derivati. Per via di questo aumento costante della domanda, l’industria lattiero-casearia necessita di sviluppare metodi di produzione più efficienti. Tuttavia, la sfida dell’efficienza va necessariamente bilanciata con considerazioni di sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente.
Un’altra necessità per l’industria di latte e derivati è di dotarsi di sistemi efficienti e semplici per gestire i dati, risparmiare tempo, comprendere lo stato riproduttivo, nutrizionale e di salute degli animali, monitorare l’intera supply chain e avviare operazioni di protezione del brand dalle imitazioni. Già a partire dalla fattoria, non c’è certamente carenza di dati: nel tempo, infatti, si sono venuti a formare degli indicatori chiave di prestazione per la produzione del latte, la riproduzione e la salute degli animali.
La questione dei dati non si ferma certamente alla fase di allevamento e mungitura: per proteggere il brand, seguire analiticamente l’intero ciclo di produzione e trasformazione del latte, e monitorare l’integrità delle varie fasi della supply chain fino al consumatore finale, i produttori si possono avvalere della sensoristica avanzata, di analitiche predittive/prescrittive e di soluzioni IoT.
Tutti i dati che vengono raccolti possono essere trasformati in informazioni cruciali per ottenere un prodotto genuino, rispettoso degli standard di sicurezza alimentare, che tra le sue inopportune imitazioni si distingua per qualità e trasparenza nei riguardi dei consumatori.
WENDA: Information Management Hub per le supply chain del Food&Beverage
Wenda, una startup italiana supportata da investitori europei, vuole cogliere le necessità e rilanciare le sfide dell’industria lattiero-casearia, supportandola con tecnologie avanzate per offrire un Information Management Hub per il tracciamento avanzato della supply chain già utilizzato dagli attori principali del Food&Beverage, che migliora qualità, logistica e vendite.
Declinato per l’industria lattiero-casearia, lo Hub di Wenda è una soluzione digitale ideale per il monitoraggio avanzato dell’intera catena del freddo, per offrire un prodotto fresco e sicuro e per diminuire drasticamente il reso.
Lo Hub di Wenda può supportare tutti gli attori del settore lattiero-caseario che operano con prodotti deperibili o sensibili: in ogni box, pallet o container di una qualsiasi spedizione vengono inseriti dei data logger per raccogliere i dati ambientali (geolocalizzazione, temperatura, integrità alimentare).
I dati vengono trasmessi al Wenda Information Management Hub, la piattaforma web che li aggrega, li confronta e li elabora. Successivamente, si può seguire in tempo reale e da un singolo punto di controllo lo stato di salute del prodotto tramite analitiche di integrità avanzate incorporate nello Hub, venendo a conoscenza dei punti critici nella catena del freddo, assicurando la migliore cura del prodotto e potenziando i processi interni.
Inoltre, la piattaforma di Wenda è dotata anche di un wallet cloud per la condivisione di documenti e immagini della spedizione, e di livelli differenziali di accesso ai dati: la configurazione è interamente personalizzabile secondo le proprie necessità, e permette di condividere in tempo reale documenti di spedizione o di magazzino, scegliendo anche quali documenti possono essere accessibili e chi può vederli (in un elenco che include clienti, operatori logistici, dipartimenti qualità e vendite, agenzie di assicurazione ed enti di certificazione).
Infine, alla luce dell’evoluzione costante dell’hardware IoT (in questo caso, i differenti data logger disponibili sul mercato), Wenda ha reso l’Information Management Hub interoperabile con i principali dispositivi, ERP, software di tracciabilità e ledger Blockchain presenti sul mercato. In questo modo si può essere in prima linea nell’innovazione digitale e al contempo mantenere un sistema gestionale il cui uso in azienda è ormai consolidato.
Per qualsiasi informazione, per saperne di più su chi siamo, o per prenotare una demo con il Wenda Information Management Hub, invitiamo a visitare il nostro sito web: https://www.wenda-it.com/.