27 maggio 2020
Parlano di WENDA – partitaIVA.it
(un estratto dell’articolo)
Internet of Things e prodotti agroalimentari di qualità. Si potrebbero spendere fiumi di parole su questi due argomenti, presi singolarmente o insieme, e su come questi rappresentino il futuro all’insegna di una economia che valorizzi i prodotti locali, soprattutto quando si parla di Made In Italy. In realtà i fiumi di parole scorrono già da molto tempo. E non solo parole, ci hanno fatto pure un’esposizione universale su questi temi.
Idrografia verbale a parte, ci sono startup che inventano cose nuove, utili e “disruptive” inserendosi sul settore economico più antico del mondo, che si fonde in ultima analisi con la cultura di un popolo finendo per esserne un pilastro: il settore agroalimentare.
Una di questa è la bolognese Wenda, una startup che ha sviluppato un prodotto che è in realtà, dicono, “non prodotto”. Ovvero, non un oggetto a sé stante, ma una parte integrante della bottiglia tanto quanto lo è, per dire, il collo. Si tratta di una soluzione che fa evolvere la bottiglia e la fa interagire con gli oggetti nello spirito dell’Internet of Things.